Consegna Contest 50CS

Lunedì siamo stati a Medemblik, in Olanda, per le prove a mare e la consegna di un Contest 50. E' filato tutto liscio, con piena soddisfazione del cliente (e mia: c'erano 12-15 nodi di vento e ci siamo divertiti).


Appena mollati gli ormeggi, si naviga rigorosamente a motore, cominciando a prendere confidenza con il timone.


Prima di arrivare al mare dobbiamo superare una chiusa e un ponte (benvenuti in Olanda...)


Entriamo nella chiusa.


Tutti pronti all'ormeggio temporaneo.


Intanto il livello dell'acqua sale. In un certo senso è uno spettacolo affascinante.


Il 50 nella chiusa. Si notano: il teck di coperta incollato sottovuoto e dunque senza viti, la randa rollata nell'albero e gestita idraulicamente tramite sei pulsanti in timoneria, le pazienze alla base dell'albero (su richiesta del proprietario), un armatore felice che chiama la moglie a casa per renderla partecipe.


Il Contest di poppa.


Alla nostra dritta, capre e conigli (benvenuti in Olanda...)


Manovra completata, siamo a livello, il ponte si alza e possiamo passare.


Ed eccoci quasi subito al secondo ponte (niente chiusa, in questo caso).


Il passaggio sotto il ponte.


Il traffico stradale viene bloccato per noi.


Finalmente in mare. Appena arrivati proviamo alcuni "8" a motore per mostrare il contenuto raggio di virata (circa 7.5 metri).


E via con le vele, subito di bolina.


Un suggestivo controsole.

Sito "MY INDEPENDENCE"

L'armatore dello Sturier 555CS esposto a Genova non è un personaggio qualsiasi: si tratta infatti dell'inventore del marchio "Mastervolt", leader mondiale per la fornitura di energia a bordo delle barche.
Oltre che molto acuto, Mr.Roel ter Heide è anche un istrione e chi ha avuto il piacere di incontrarlo a Genova mentre girava sulla sua bicicletta (rigorosamente stivata nel gavone di poppa dello Sturier) sa di cosa sto parlando. Mi ricordo di due clienti che hanno chiesto se quel signore lì "fosse il marinaio"... e invece no, è una sorta di "Diego della Valle" olandese, che gira con il cappellino e i calzoni corti, sorridendo a tutti e offrendo da bere ai più.
Questo signore ha scelto il cantiere Sturier per realizzare la sua "barca laboratorio", ne ha seguito passo passo la costruzione, scattando foto e prendendo appunti, per poi trasferire tutto su un blog.
Cliccando su questo link potrete trovare di tutto e di più su "MY INDEPENDENCE", il 555CS ora ormeggiato a Punta Ala per le prove a mare.

Sturier 555 a Punta Ala per le prove a mare

Sturier 555 - Trasferimento Genova / Punta Ala

Finalmente proviamo la barca anche con mare piatto. Se già era stabile con le onde, figuriamoci oggi. Navigazione tranquillissima, velocità 10 nodi, sottocosta. Ne approfittiamo per qualche passaggio nella zona di Porto Venere, accompagnati dal bel sorgere del sole.


Ok, siamo disordinati!


Questa foto è veramente splendida.


Si procede verso l'alba.


La bandiera garrisce, però non c'è vento: dov'è il trucco?


Ampio prendisole (inutile al momento).


Prua verso Porto Venere.


Un Comandante d'eccezione (grazie Roberto).


Il riflesso sulla tuga è impagabile.


E' ormai giorno.


La campana, uno dei segni di riconoscimento di ogni Sturier.


Non si può dire che ci sia traffico... è una considerazione che vi troverete a fare spesso quando affronterete il mare su un dislocante di acciaio a ore inusuali (siamo qua per goderci lo spettacolo o per tenere la barca in porto?!).


Siamo quasi a Porto Venere.


Ecco il castello.


E il Porto sullo sfondo.


Chissà perchè queste non le fanno in vetroresina...


Un ormeggio complesso...


Ed ecco che qualcuno ci fa finalmente compagnia!!


Te pareva...


All'andata abbiamo caricato tutto sul furgone. Al ritorno ci pensa lo Sturier.


Un'immagine della prua.


Il mare è veramente un olio.


Mare aperto.


Si passeggia sul ponte.


Ed eccoco all'ormeggio, compiuto in notturna.

Testimoni di Genova

Furgone caricato, si parte.


Il prode Ducato davanti all'ufficio di Punta Ala.


Ed ecco l'arredamento nell'ufficio (ci vuole coraggio a chamarlo così...) di Genova.


A vederla sembra poca roba. A portarla... no!


Il mitico ufficio "G11".


Venerdì sera prima dell'inaugurazione: un tramonto benaugurale.


Il Mulder e lo Sturier con il tramonto sullo sfondo.


Ormeggiamo le barche al loro posto.


"Independence" sembra voler prendere il largo.


Il Mulder 54 punta verso nordovest.


Le due barche da prua... a destra un ufficio che pare la Mecca.


Il "Joliseas" è pronto.


Anco Kok del cantiere Mulder.


Una vista d'insieme.


Anco Kok (Mulder), Auke van der Werff (Sturier) e Roel ter Heide (Mastervolt) brindano alla nostra salute.


L'alba a Rapallo. Si inizia a lavorare presto, ma con spettacoli come questo non ci sono problemi.


La sala colazioni e cene. L'abbiamo debitamente sfruttata.


Di fronte a noi, la barca di "Adriano".


Lo specchio di poppa del Mulder, apribile per ricoverare il tender.


Renato Lessi fa visita ai Linssen.


Acciaio e alluminio visti di prua.


Dick Mulder e Carlo Costantini.


Dick Mulder, che appena arrivato alla Fiera è stato fermato per strada e invitato a cena da una sconosciuta. Va da sè che non ha accettato!


Due Mulder: una barca e il proprietario del cantiere.


Per informazioni...


Il primo (e utlimo) Mulder in plastica mai costruito.


Arriva il brutto tempo...


Le due barche in esposizione.


Anco Kok prende appunti.


Elena studia le barche.


A bordo dello Sturier si è svolto un simpatico incontro con vari giornalisti...


...al fine di illustrare le peculiari caratteristiche tecniche della barca.


Il pozzetto del Mulder 54.


Un particolare dei candelieri.


Renato Lessi spiega, Elena ascolta attentamente.


C'è spazio anche per qualche svago!


Il tender da 3.10 metri fa capolino dalla pancia del Mulder.


Ma zoomando si notano due belle signore.


E Renato Lessi che spunta mi rovina la foto!!


Roel ter Heide, alias Mr.Mastervolt, armatore dello Sturier (e se uno che conosce a menadito tutti i cantieri del mondo ha scelto questo cantiere per farsi costruire la barca...ci sarà pure un motivo!).


Roel ter Heide e Auke van der Werff, titolare del cantiere.


Un collega/amico esponeva le americane "Sabre" allo stesso pontile.


L'Ingegner Murzi di "Giaroli" ci dedica un sorriso.


Un'altra giornata si chiude...


L'ancora del Mulder.


Ma è già mattino: si riparte.


Il prendisole (ovviamente esiste un cuscino a misura) del Mulder.


La Fiera di Genova è sul sentiero di discesa dell'aeroporto cittadino.


Il Mulder 88 ripreso di prua (notare che anche il modellino è stabilizzato).


Non tutti i nostri clienti erano interessati alle barche... qualcuno anche ad Elena.


Ma Carlo fa buona guardia.


Naturalmente questa barca esiste veramente e fa base a Barcellona.


Renato Lessi con due clienti.


Qualcuno dentro sta cucinando.


Un passante studia lo Sturier con particolare attenzione.


Elena e mamma Daniela senza fiore.


Elena e mamma Daniela CON fiore.


L'armatrice della barca ci regala un intensa inquadratura!


Macchine in moto, molliamo gli ormeggi.


Manca solo il mare...


Con questo ci si può divertire...


Ma siamo sicuri che la Fiera, con tutte le barche chiuse e bloccate, sia a norma antincendio?!


Chissà se sono riusciti a venderla.


Sturier e Mulder in una bella giornata di sole.


Linssen ed Eastbay sfidano Mulder e Sturier.


Prua del Mulder 54 (semidislocante di alluminio da 20 nodi di crociera).


E dello Sturier 555 (dislocante di acciaio da 10 nodi di crociera).


Il colore dello scafo, canna di fucile, è splendido.


Siamo, finalmente, alla domenica.


Nautica Lessi e l'uscita: si torna in ufficio.