mercoledì 13 luglio 2011

Sturier 620 CS

Il cantiere olandese Sturier, oramai prossimo ai 100 anni di attività, ha progettato un nuovo modello, calibrato appositamente per il mercato mediterraneo: il 620 CS. La costruzione ricalca quella degli altri modelli (scafo e sovrastruttura di acciaio, motorizzazione a potenza contenuta, baricentro basso, solidità "monolitica" della struttura) e si traduce in bassa suscettibilità agli agenti esterni (vento, onde, corrente), imbattibile sicurezza garantita dall'acciaio, ampia autonomia, elevato comfort di navigazione e consumi irrisori.

Grazie all'innalzamento della cucina e della zona pranzo nella wheelhouse, lo Sturier 620CS può essere dotato di tre cabine (armatoriale, vip matrimoniale e ospiti a letti sovrapposti) e due ampi servizi con cabina doccia separata e bidet.

Resta la possibilità, come su ogni unità realizzata da Sturier, di intervenire sul layout, sui modelli dei motori e sulle caratteristiche (anche esterne) della barca, per personalizzare questi elementi sulla base delle proprie necessità.

Il primo Sturier 620CS è in fase di costruzione e verrà varato nel prossimo inverno.

Lunghezza inclusa piattaforma di poppa: 18.50 MTR
Lunghezza linea di galleggiamento: 16.50 MTR
Baglio massimo: 5.29 MTR
Pescaggio (serbatoi pieni): 1.50 MTR
Dislocamento: 45 TONS
Velocità di crociera: 9.5 NODI
Serbatoi gasolio: 5000 LTR
Serbatoi acqua: 1800 LTR




venerdì 8 luglio 2011

La costruzione del Mulder Bellagio



Il progetto Bellagio ha compiuto notevoli passi avanti nel corso degli ultimi mesi, grazie alla collaborazione tra il cantiere Mulder e i progettisti di Vripack: la costruzione della barca è iniziata qualche settimana fa e il lavoro sullo scafo in alluminio sta procedendo rapidamente.

"Abbiamo scelto gli elementi principali del Bellagio con molta attenzione," afferma Pim Dijksman del Design Studio Vripack. "Lo yacht ha una prua decisamente lunga e una zona timoneria dall'impostazione sportiva. Per realizzare questo progetto ci siamo liberamente ispirati alle prime auto sportive sviluppate nel periodo tra le due guerre".

"Il design del Bellagio è saldamente radicato a questa influenza classica; nella seconda fase abbiamo cercato di raffinarlo con tratti più moderni," aggiunge Marnix Hoekstra di Vripack. "Tuttavia, siamo stati attenti a non affidarci a tendenze eccessivamente contemporanee".

Il Bellagio è interamente costruzione in alluminio, per ridurre il peso al minimo, mantenendo un'alta resistenza all'urto e dunque una sicurezza maggiore rispetto alla vetroresina. Lo yacht sarà in grado di raggiungere velocità di circa 30 nodi con la propulsione di 2 x Volvo IPS600, mentre l'installazione di un terzo motore (opzionale) fornirà prestazioni massime di 40 nodi.