Ecco, nei fatti e senza chiacchiere "da venditore", cosa si può fare con uno Sturier (o, più in generale, con una navetta dislocante di acciaio di alta qualità).
Si può partire da Punta Ala, costeggiare un poco la costa per verificare il funzionamento di tutti i sistemi, e poi tagliare in due il Tirreno, navigando indistintamente di giorno e di notte, con il bel tempo e con le trombe d'aria (!!) con 3.000 metri di acqua sotto lo scafo, gustandosi un'alba e due tramonti mentre si cucina, si dorme, si parla, si legge, si prende il sole, si guarda la televisione, si attende di arrivare perchè non si vede l'ora di ripartire. Il tutto con appena 1.500 litri di gasolio e 38 ore di navigazione costante, accendendo i motori alla partenza per spegnerli solamente all'arrivo in Sicilia.
venerdì 7 agosto 2009
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