La Contest Yachts esponeva tre imbarcazioni: un 60, un 50 e un 45. Il 60, tra i candidati per il concorso "Boat of the Year 2008/2009", è lo stesso che verrà mostrato alla Fiera di Genova (stand D-111).
La linea di galleggiamento del Contest 60 CS.
La prua e la coperta "flush deck".
Il 60 è dotato di un alloggiamento per il tender (in questo caso un 2.75m) e ovviamente passerella idraulica a scomparsa.
Un primo piano del tender garage: resta spazio a sufficienza per stivare altri oggetti.
Benvenuti a bordo!
Il trasto della randa è centrale a scomparsa, a poppavia del pozzetto.
Il pozzetto può comodamente ospitare 8 persone.
Ancora il pozzetto, ritratto verso poppa.
Le due ruote del timone con i rispettivi schermi plotter/radar.
I passavanti sono ampi e liberi da ingombri.
Le due strisce bianche della finestratura possono essere montate o rimosse, a scelta dell'armatore.
Ancora la deck-house: la vetratura, scura all'esterno per donare un look più aggressivo alla barca, non sacrifica la quantità di luce all'interno della barca.
Un particolare della prua.
Il teck massello di 14mm è montato secondo il sistema a infusione sottovuoto, che il cantiere utilizza anche per la realizzazione dello scafo: l'assenza di viti, una potenziale via d'acqua, è un'addizionale garanzia di qualità.
Il ponte di prua è davvero "flush deck".
Verricello, ancora e relativo gavone.
L'albero di alluminio.
Il Contest 50 colore "Silver", ormeggiato accanto al 60.
La prua del 50.
Lo stand "Contest" era posizionato a poppavia delle imbarcazioni.
Il pozzetto del 50 visto guardando verso poppa.
Un particolare del passavanti di sinistra del 50.
La randa del 60, rollabile nell'albero grazie a un sistema idraulico di servoassistenza.
Arjen Conijn (a destra) e Marcel Borgmann (al centro), i titolari del cantiere.
Un primo piano di Arjen Conijn.
Birra e divertimento: se siete agenti di un cantiere olandese, sapete che non mancano mai.
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