Fiera Amsterdam: STURIER

Ecco lo Sturier 555CS che esporremo alla prossima Fiera di Genova: l'armatore è il proprietario della Mastervolt, azienda leader nella costruzione e fornitura di generatori, inverter, caricabatterie e altre apparecchiature per barche.
Questo Sturier è stato concepito e costruito in partnership con i migliori marchi della nautica (il cantiere Sturier appunto, poi Webasto, Lewmar, Raymarine, Neff, Gebo, Naiad, Spectra, Vetus). Il nome della barca, "Independence", la dice lunga sull'obiettivo che l'armatore e i partner si erano prefissati, cioè rendere la navetta il più libera possibile dalla schiavitù "energetica" dei porti.
Una soluzione molto interessante, frutto di questa impostazione, è la possibilità di utilizzare l'aria condizionata SENZA accendere il generatore, sfruttando invece l'energia fornita dalle batterie e dunque nel silenzio più totale.
Gli stabilizzatori sono quelli tradizionali a pinna, ma nella versione "zero speed", efficaci anche a barca ferma. Questo optional viene gestito dalla pompa idraulica dei motori, ma sul prossimo progetto l'armatore prevede di affidarsi alle sole batterie.
E' possibile trovare ulteriori informazioni su questo progetto a questo link.


Sturier esponeva tre imbarcazioni: il 500, il 555 e il 600 (qua parzialmente nascosto).


Un primo piano di "Independence".


E anche da dritta.


Subito accanto allo stand Sturier spiccano i due Mulder, cantiere anche questo rappresentato da Nautica Lessi in Italia.


"Independence" con il cartello che mostra la gamma Sturier, la quale prevede anche versioni con il Fly.


Lo specchio di poppa del 600.


Il logo del cantiere.


Anche Sturier, come Mulder e Aquanaut, lascia ampia libertà di intervento all'armatore. Ecco una versione del pozzetto.


E un'altra, adottata sul 555.


La zona prendisole è enorme: debitamente coperta con cuscinerie può tranquillamente ospitare tutti gli ospiti a bordo.


La costruzione è solida, lo si percepisce anche da particolari come questa bitta di poppa.


Un sistema eccellente per il ricovero del bimini che copre il pozzetto, in grado di scomparire completamente nel tetto della wheelhouse.


Ancora un'immagine del bimini e delle scale di collegamento tra il pozzetto e la piattaforma di poppa.


Lo Sturier 555 visto dal mascone di dritta.


La piattaforma è generosa e può servire da ricovero per il tender.


Accomodatevi a bordo...


In basso a sinistra si nota il vano che contiene la scaletta di accesso al mare.


Il cartello mostra i partner che hanno partecipato al progetto "Independence".


Ottima visibilità verso prua.


La wheelhouse del 500: il pavimento è disponibile anche a doghe più strette e in colore più scuro.


La timoneria del 500.


A destra, la scala di accesso al salone.


Il tavolo del salone, siamo nel 600. Personalmente mi piace molto questa scelta di interni, sia per i materiali che per i colori.


Opposta al tavolo, la cucina. Il corian nero è una scelta diffusissima nel nord Europa, personalmente preferisco colori più chiari. Naturalmente è tutto personalizzabile.


In fondo si intravede la cabina ospiti di prua, con letti a "V".


L'armatoriale, che nelle versioni "CS" è a mezza nave.


Uno dei due bagni con il box doccia separato.


E questo è l'armatore, Mr.Roel ter Heide, alle prese con... il comfort della clientela Sturier. Vi immaginate una scena del genere nel bel mezzo della Fiera di Genova, su una barca in esposizione? In teoria sarebbe impossibile: veniteci a trovare, magari riusciremo a proporvela...


Carne, pesce e vino. Non manca niente...


Lo staff Sturier al termine della giornata, riunito per brindare a birra: un must alla Fiera di Amsterdam.


La Fiera volge al termine: il 600 si prepara a prendere il mare.


L'orizzonte è grigio, ma questo, per una navetta di acciaio in categoria "A", non è un grosso problema.


Tornano un attimo indietro: che si siano dimenticati qualcosa?


E'così: Auke van der Werff, titolare del cantiere Sturier, era a bordo...


E un'altra Fiera è ufficialmente chiusa. Ci vediamo a Genova!